Tour delle gole del ghiacciaio di Rosenlaui
Scopritelo da soli o partecipate a una visita guidata
Su un sentiero ben protetto si cammina tra imponenti cascate, romantiche grotte e bizzarre formazioni rocciose. L'energia incontenibile dell'acqua del ghiacciaio è costantemente palpabile: a volte vortica intorno a un vaso glaciale, a volte cade su un gradino di roccia, si infila in una strozzatura, fa schiuma, bolle, gorgoglia. Enorme, mozzafiato, rinfrescante.
La gola viene visitata durante la salita, mentre il sentiero riporta, attraverso un bosco di montagna primordiale, alla biglietteria e al Café Schluchthüttli.
La gola può essere esplorata benissimo da soli. Tuttavia, saremo lieti di guidarvi attraverso la gola su appuntamento e di raccontarvi fatti interessanti, sorprese e storie.
La gola viene visitata durante la salita, mentre il sentiero riporta, attraverso un bosco di montagna primordiale, alla biglietteria e al Café Schluchthüttli.
La gola può essere esplorata benissimo da soli. Tuttavia, saremo lieti di guidarvi attraverso la gola su appuntamento e di raccontarvi fatti interessanti, sorprese e storie.
La storia
Apertura della gola
La gola del ghiacciaio Rosenlaui è già citata nei manuali di viaggio del XIX secolo. A quel tempo, tuttavia, solo una scala di legno scendeva nelle profondità e permetteva ai viaggiatori più audaci di dare un piccolo sguardo all'interno della gola.
Nell'estate del 1901, l'albergatore di Meiringen Kaspar Brog acquistò la proprietà di Rosenlaui e decise immediatamente di aprire la parte superiore della selvaggia gola. I lavori di costruzione iniziano il 28 ottobre 1901. L'appaltatore è il tirolese Johann Berti. Il progetto si rivela più difficile del previsto e i lavori di costruzione si protraggono fino all'estate del 1902. Il percorso deve essere continuamente scavato nella solida roccia calcarea. Sono necessari 9000 colpi o 180 pacchetti di dinamite. I costi ammontano a 22.000 franchi.
Nell'estate del 1901, l'albergatore di Meiringen Kaspar Brog acquistò la proprietà di Rosenlaui e decise immediatamente di aprire la parte superiore della selvaggia gola. I lavori di costruzione iniziano il 28 ottobre 1901. L'appaltatore è il tirolese Johann Berti. Il progetto si rivela più difficile del previsto e i lavori di costruzione si protraggono fino all'estate del 1902. Il percorso deve essere continuamente scavato nella solida roccia calcarea. Sono necessari 9000 colpi o 180 pacchetti di dinamite. I costi ammontano a 22.000 franchi.
Apertura ed espansione
La gola del ghiacciaio di Rosenlaui viene inaugurata il 6 giugno 1903. In questo giorno, 38 persone visitano la gola e il biglietto d'ingresso costa un franco.
Nell'inverno 1930/31, i discendenti di Kaspar Brog fecero prolungare il sentiero della gola fino alla lunghezza attuale. Da allora, il percorso attraverso la gola è stato solo delicatamente rinnovato e adattato agli standard di sicurezza odierni. Negli ultimi anni, le due gallerie più lunghe sono state dotate di un sistema di illuminazione solare.
Ogni primavera, prima dell'apertura, la Gola del Ghiacciaio Rosenlaui viene controllata da un'azienda locale specializzata nella sicurezza delle rocce e preparata per l'uso estivo.
La Gola del Ghiacciaio Rosenlaui è ora gestita dalla quinta generazione di discendenti di Kaspar Brog.
Nell'inverno 1930/31, i discendenti di Kaspar Brog fecero prolungare il sentiero della gola fino alla lunghezza attuale. Da allora, il percorso attraverso la gola è stato solo delicatamente rinnovato e adattato agli standard di sicurezza odierni. Negli ultimi anni, le due gallerie più lunghe sono state dotate di un sistema di illuminazione solare.
Ogni primavera, prima dell'apertura, la Gola del Ghiacciaio Rosenlaui viene controllata da un'azienda locale specializzata nella sicurezza delle rocce e preparata per l'uso estivo.
La Gola del Ghiacciaio Rosenlaui è ora gestita dalla quinta generazione di discendenti di Kaspar Brog.
Spa e hotel
Nel 1771, Andreas von Bergen, abitante del luogo, scoprì una sorgente curativa mentre disboscava a Rosenlaui. Acquistò quindi l'Alpe Rosenlaui e costruì una capanna per i bagni e una semplice abitazione. Nella prima metà del XIX secolo, i bagni di Rosenlaui conobbero un periodo di massimo splendore. Godeva di una buona reputazione ed era molto frequentato. Nonostante ciò, le attività commerciali divennero sempre più importanti dei bagni. Nel 1912, la natura pose fine alle terme: i movimenti del terreno seppellirono quasi completamente la sorgente sulfurea.
Oggi, il romantico Hotel Rosenlaui è gestito dalla seconda e terza generazione della famiglia Kehrli.
Oggi, il romantico Hotel Rosenlaui è gestito dalla seconda e terza generazione della famiglia Kehrli.